Campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries

(Bolzano, Trentino-Alto Adige)

Il muro dell’ex campo di Bolzano – Crediti: Costantino Di Sante

Dove siamo?

Siamo a Bolzano

Oggi complesso residenziale, nel 1944 il lager di Bolzano subentrò al campo di Fossoli. I quasi 9.500 internati sono ricordati da una stele, installazioni artistiche, un percorso espositivo e un Memoriale.

Dopo l’8 settembre 1943, Bolzano divenne il capoluogo della Alpenvorland (Zona di Operazioni delle Prealpi), sotto il diretto controllo del Reich. Quello di Bolzano-Gries fu il quarto dei campi gestiti dai nazisti sul suolo italiano, oltre alla Risiera di San Sabba, Borgo San Dalmazzo e Fossoli. Iniziò l’attività, nell’estate del 1944 dopo la chiusura di Fossoli, da cui furono trasferiti i prigionieri. Fu essenzialmente un campo di transito: partigiani, oppositori, ebrei, zingari rastrellati nel Nord Italia vi furono internati prima della deportazione a Mauthausen, Dachau, Flossenbürg, Ravensbrück e Auschwitz.

Molti prigionieri del campo di Bolzano furono utilizzati come lavoratori forzati nelle zone limitrofe. Il numero di matricola più alto registrato nel campo è 11.115, ma erano compresi i 3000 internati del campo di Fossoli. Oggi si stima che i deportati nel campo di Bolzano siano stati circa 9500. Fuori e dentro il campo di Bolzano fu molto attiva un’organizzazione di Resistenza con lo scopo di assistere i deportati e cercare di organizzarne le evasioni. Il campo chiuse definitivamente ai primi di maggio del 1945.

Oggi, a testimoniare la presenza del campo non rimane quasi nulla. Gran parte dell’area è stata utilizzata per la costruzione di complessi residenziali. Gli internati sono ricordati da una stele, da alcune installazioni artistiche e da un percorso espositivo. Negli anni Novanta, l’Archivio Storico della Città di Bolzano ha condotto il progetto “Storia e memoria: il lager di Bolzano”, raccogliendo circa 200 interviste agli ex deportati. Inoltre, una porzione di muro di cinta del campo è stata posta sotto tutela dalla Provincia e nel 2006 il Comune ha inaugurato una serie di pannelli che ricordano ciò che avvenne in quel luogo.

Nella foto: Il campo durante i giorni di attività. Archivio Foto Pedrotti, Bolzano – Campo di Bolzano

INFO UTILI

Struttura ricettiva o Museo:

Sito web: www.comune.bolzano.it

Collocazione geografica: Bolzano, Trentino-Alto Adige

Immagini

Approfondimenti

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