Memoriale della Deportazione di Borgo San Dalmazzo – Crediti: Comune di Borgo San Dalmazzo
Dove siamo?
Siamo al Memoriale di Borgo San Dalmazzo
Inaugurato nel 2006, il Memoriale è costituito dalle 20 sagome dei sopravvissuti e da lastre recanti i nomi dei 335 deportati partiti dalla stazione e morti nei campi nazisti.
La struttura di San Dalmazzo fu poi riaperta dai fascisti di Salò e destinata agli ebrei della provincia: 26 persone vi furono internate prima di essere tradotte nel campo di Fossoli; da lì, il 22 febbraio 1944 anch’esse furono deportate verso i lager in Polonia.
Oggi, del campo non rimane più traccia materiale. Il suo perimetro è occupato da edifici scolastici e servizi socio-assistenziali: due epigrafi ricordano la detenzione e la partenza dei convogli per i campi di sterminio. Il 30 aprile 2006, è stato inaugurato il Memoriale, una installazione che ricorda ciò che fu il campo di Borgo San Dalmazzo. Sopra una piattaforma di cemento, grandi lettere verticali ricordano le destinazioni dei deportati, mentre a terra 335 lastre metalliche ricordano i nomi delle vittime. La recentissima installazione multimediale MEMO4345 (2021) integra la visita al Memoriale.
Nella foto: L’ex campo di Borgo San Dalmazzo
Struttura ricettiva o Museo: sì
Sito web: www.comune.borgosandalmazzo.cn.it/archivio/pagine/MEMO4345.asp
Collocazione geografica: Borgo San Dalmazzo (CN), Piemonte
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