Casali a Prato Galli – Crediti: Archivio-Fondazione-Villa-Emma
Dove siamo?
Siamo a Villa Emma, a Nonantola
Nata nel 2004 con scopi didattico-culturali, la Fondazione ricorda come la comunità del luogo abbia soccorso, ospitato e salvato 73 ragazzi stranieri.
Mentre il pericolo dei rastrellamenti e delle perquisizioni aumentava, il gruppo riuscì a fuggire in Svizzera. Tutti i ragazzi sopravvissero alla Shoah, tranne uno: affetto da tubercolosi, fu prelevato dai carabinieri dal sanatorio e portato nel campo di Fossoli.
Nel 1965, Giuseppe Moreali e Don Arrigo Beccari furono insigniti dallo Yad Vashem del titolo di “Giusti tra le Nazioni”. La vicenda è stata ricordata anche da un film televisivo austriaco, “Die Kinder der Villa Emma” (I bambini di Villa Emma, 2016).
La Fondazione Villa Emma nasce nel 2004, ispirandosi alla vicenda di solidarietà che sessant’anni prima aveva portato la comunità ad accogliere e dare soccorso ai 73 ragazzi ebrei. A partire da quella memoria, promuove ricerche storiche, incontri con le scuole, attività di formazione, mostre e convegni; contatti e legami di amicizia si sono stabiliti tra gli abitanti di Nonantola e alcuni degli ex profughi.
Nella foto: Villa Emma nei primi anni Quaranta_Archivio Storico Comunale di Nonantola
Struttura ricettiva o Museo: sì
Sito web: fondazionevillaemma.org
Collocazione geografica: Nonantola (MO), Emilia-Romagna
Consigli alla visione o alla lettura
I ragazzi di Villa Emma
Libro
(Giuseppe Pederiali, Bruno Mondadori, 1989)
Die Kinder der Villa Emma
Film
(Nikolaus Leytner, 2016) )
Approfondimenti