Stanze della Memoria

Siena, con il suo territorio, fu fortemente coinvolta nelle ultime fasi della guerra, con gli ex alleati tedeschi trasformati in forza di occupazione in tutto il centro-nord del Paese e la nascita di un governo collaborazionista, appoggiato da Hitler, quale fu la Repubblica Sociale Italiana (RSI).

Il percorso museale Stanze della Memoria è stato collocato nel 2007 nella vecchia sede della RSI, la “Casermetta”, in cui si interrogavano e torturavano gli antifascisti arrestati e da dove partivano i reparti della Guardia Nazionale Repubblicana per i rastrellamenti e le conseguenti fucilazioni dei partigiani. Oltre a 12 sale espositive, il centro dispone di una sala didattica, utilizzata come spazio-laboratorio per gli studenti.

L’allestimento, curato dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea, si concentra sulle vicende legate all’occupazione, alla repressione, alla Resistenza. Il movimento partigiano senese – di cui facevano parte la Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”, il Raggruppamento Patrioti “Monte Amiata”, la 23ª Brigata Garibaldi “Guido Boscaglia” e la Brigata SI.MAR – ebbe un ruolo di primo piano nella lotta di Liberazione.