Museo dell’aeronautica Gianni Caproni a Trento – Crediti: Museo dell’aeronautica Gianni Caproni
Dove siamo?
Siamo al Museo Caproni
Fu fondato nel 1927 da Gianni Caproni ed esaltato dal fascismo per celebrare la storia dell’aeronautica italiana.
Nato a Massone di Arco nel 1886, Caproni fu un ingegnere e pioniere dell’aviazione: avviò un’impresa per la progettazione e la produzione di aerei, molti dei quali furono utilizzati nel corso della Prima guerra mondiale.
La politica espansionistica e militare del fascismo favorì la progressiva crescita dell’azienda e la sua trasformazione in gruppo industriale con stabilimenti in Italia e all’estero. Fin da subito, anziché procedere alla dismissione degli aerei superati e al riutilizzo dei materiali, Caproni decise di conservare all’interno delle sue officine alcuni modelli, dando origine alla prima collezione aeronautica al mondo, esaltata dal fascismo per celebrare la storia dell’aeronautica italiana.
Dopo la morte di Gianni Caproni (1957), tutto il patrimonio, compreso il prezioso archivio, fu custodito dalla famiglia che organizzò un allestimento a Vizzola Ticino (Varese). Dal 1992 la sede della collezione, una delle più importanti e antiche al mondo, si è spostata a Trento e dal 2019 è gestita dalla Fondazione Museo storico del Trentino.
Nella foto: Museo dell’aeronautica Gianni Caproni a Taliedo, 1940. Foto Museo dell’aeronautica Gianni Caproni
Struttura ricettiva o Museo: sì
Sito web: www.museostorico.it/index.php/Luoghi/I-luoghi-della-Fondazione/Museo-dell-aeronautica-Gianni-Caproni
Collocazione geografica: Trento, Trentino-Alto Adige