Casa Museo Gramsci – Crediti: Donato Tore; anno di realizzazione: 2020
Dove siamo?
Siamo a Casa Gramsci, a Ghilarza
Oggi museo e centro di riferimento storico-culturale, fu casa di Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista d’Italia e vittima del fascismo.
Antonio Gramsci trascorse in Sardegna, in questa abitazione, gli anni della sua giovinezza. Tra i fondatori del Partito comunista d’Italia, nel febbraio 1924 Gramsci dette vita al quotidiano «l’Unità» e fu eletto deputato. Dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti prese inizialmente parte alla “secessione dell’Aventino”, conducendo una serrata opposizione al regime: le prime persecuzioni nei suoi confronti iniziarono nel 1925, e culminarono nell’arresto l’8 novembre 1926. Trattenuto in carcere e poi confinato a Ustica, nel 1928 fu processato e condannato dal Tribunale Speciale a vent’anni e quattro mesi di detenzione. Fu rinchiuso a Turi, in provincia di Bari, dove a partire dal febbraio 1929 si impegnò nella scrittura della sua opera più importante, i Quaderni del carcere. Già affetto da problemi di salute, le sue condizioni precipitarono negli anni di reclusione: dopo il trasferimento a Formia, il 27 aprile del 1937 morì a soli 46 anni nella clinica romana Quisisana.
La Casa di Ghilarza fu acquistata dal Partito comunista nel 1965 e inaugurata il 27 aprile 1975 come museo e centro di promozione culturale. Gestita da generazioni di volontari, costituisce un riferimento importante per alimentare e diffondere la conoscenza della vita e delle opere di uno dei più grandi intellettuali italiani, tra i pensatori del Novecento più studiati al mondo.
INFO UTILI
Struttura ricettiva o Museo: sì
Sito web: www.casamuseogramsci.it
Collocazione geografica: Ghilarza (OR), Sardegna
Consigli alla visione o alla lettura
Antonio Gramsci
I giorni del carcere
Film
(Lino Del Fra, 1977)
Approfondimenti